Siamo in procinto dell’estate e sicuramente ne sentiremo delle nuove… l’anno scorso ricordo di aver conosciuto il termine “Burkini”.
“Cos’é il Burkini?” O.o
Indagando scoprì che è un tipo di costume da bagno femminile che copre interamente il corpo, esclusi la faccia, le mani e i piedi.
Al lato opposto sulla scala dei valori, é arrivato poi ad aleggiare nell’aria il termine “Trikini”. Bene. Quindi ancora:
“Che caspiterina sarà il Trikini?”
In linea di massima ho capito che é descrivibile a parole come un costume da bagno composto da tre pezzi separati di tessuto, ma che costituiscono un unico swimwear.
In questo campo, purtroppo o per fortuna, é un continuo imparare nuovi termini che stanno ad indicare nuove trovate o tendenze.
Oggi, voglio quindi stilarvi un vocabolario dei termini relativi ai Bikini fino ad ora così da avere le idee più chiare in quest’estate 2017 e nel caso vogliate fare shopping online cercando particolari articoli.
E’ un top fatto semplicemente da una “striscia” di tessuto. Da noi si chiamerebbe “fascia”.
La classica “mutanda” con i laccetti sui fianchi per farci il nodo e stringere a piacimento.
E’ sempre la parte alta del bikini, ma che si incrocia sul davanti.
E’ il costume con i laccetti laterali, ma al posto di essere “cordoncini”, sono lembi di tessuto più spessi e corposi.
Halter sta ad indicare la parte alta del costume che é formata da due triangoli a fascia larga che si uniscono dietro al collo. Sono ideali solitamente per chi ha molto seno.
Sono i pantaloncini da bagno!
E’ un top del bikini che é formato da due coppe ben modellate che fan sì che si creino una netta divisione dei due seni. La traduzione letterale di plunge é tuffo/tuffarsi… probabilmente in questo caso, nella scollatura!
Sono i “mutandoni” a vita alta dal gusto retrò che stanno spopolando ultimamente.
Il bra non ha bisogno di presentazioni: é il “reggiseno” per eccellenza che alza e imbottisce il seno. Uguale per i costumi da bagno.
Sono slip con una sgamabatura normale, ma hanno una fascia di tessuto che circonda tutto il fianco.
E’ caratterizzato dalla forma a V che divide le due coppe del top.
Gli Hipster Bikini sono slip bassi in vita ma con fasce lateriali spesse e una copertura sul sedere media.
Il tankini è un tipo di costume da bagno a due pezzi, una variante del bikini, che è formato da una canottiera (tank top) abbinata ad uno slip, una culotte, una brasiliana o un tanga.La canottiera è munita di coppe incorporate rigide e preformate che danno sostegno e rendono sportivo il taglio di questo costume.
Slip del costume con le altezze laterali che coprono gran parte dei fianchi e della pancia. Sul sedere anche qui la copertura é media.
Il classico pezzo sopra composto da due triangoli che si uniscono a due spalline sottili e ai lacci per legarlo dietro alla schiena. Ormai un evergreen.
Uno slip costituito di mutanda e gonnellina cucita sopra.
Un top completamente coperto da una fascia di tessuto che crea una balza che ingrandisce il seno/torace.
Slip molto sgambato che ricorda i constumi che indossano quelli di Baywatch negli anni ’90…ricordate?
Top composto da una fascia legata al centro da un sottile anello di tessuto.
Questo modello si sviluppa in orizzontale e presenta l’altezza del tessuto sui fianchi che é di una larghezza media, ma va stringendosi mostrando sempre più la parte inferiore delle natiche.
Tutto chiaro ora? Tutte pronte a chiamare le cose con il loro nome? 😀