Tailleur mania
Le sfilate primavera/estate di quest’anno ci hanno bombardato di immagini di tailleur colorati e sfiziosi. Una vera e propria tailleur-mania che ha riempito le migliori marche e i marchi low-cost di proposte di giacche in abbinato a pantaloni e gonne.

Pensate che la prima donna nella storia ad indossare un tailleur fu la principessa del Galles per mano del sarto John Redfern. Durante tutto il 1800 a poco a poco, questo capo diventa simbolo dell’emancipazione femminile. L’unica pecca é che non era affatto comodo. A rimediare a questa mancanza, intervenne Coco Chanel che stravolgendo le regole di stile di quel tempo, realizzò un tailleur utilizzando il tessuto jersey e progettando un modello più consono alla figura femminile.
ll tailleur è stato anche un mezzo provocatorio di molte dive del passato. Per esempio, negli anni ’30, Marlene Dietrich lo sfoggiava in versione maschile rendendolo un’ icona.
Nel 1970 Giorgio Armani trasforma il completo: la giacca è ora destrutturata in stoffa leggera. E negli anni 80 scoppia una vera e propria mania. Il tailleur diventa, a tutti gli effetti, simbolo della donna in carriera.
Il tailleur oggi
Oggi sul mercato troviamo veramente tanti modelli di tailleur, un po’ per tutti i gusti e per tutte le forme. Tendenzialmente viene venduto il completo giacca con pantaloni o short, ma é possibile trovare anche modelli con la gonna.
Indubbiamente dal fascino classico, questo capo porta con sé diversi vantaggi e trovarne uno che vi stia bene da mettere nell’armadio potrebbe essere la risposta a quelle volte che ti chiedi: “ora che mi metto?”
Un completo già completo
Il fatto di avere un capo che é composto da due parti già abbinate, vi fa risparmiare diverso tempo. Sapete già che con quella giacca ci andrà quel pantalone/gonna e l’unica scelta da fare é sul top da metterci sotto.
Minimo sforzo massima resa
Lo sforzo principale sarà di trovare il tailleur che fa al caso vostro. Una volta superato questo scoglio, avrete nell’armadio un completo che di sua natura ha una verve elegante. Anche il più destrutturato teilleur infatti ha quel non so ché di studiato che lo rende un capo adatto in diverse situazione, sia lavorative che mondane, senza risultare mai fuori posto.
Comodità
Il tailleur é tendenzialmente un capo che permette movimenti liberi e che non ha bisogno di particolari accortezze nei gesti di tutti i giorni. Caso a parte ovviamente per quei completi composti da giacca e minigonna che lo rendono un po’ più difficile da portare.
Il tailleur strutturato
Questo tipo di tailleur presenta linee più rigide e, soprattutto la giacca é stata ideata con particolari pence e “sciancrature”. Presenta imbottiture sulle spalle e pieghe nella parte davanti.
Il pantalone é tendenzialmente dal taglio dritto, per intenderci un pantalone a sigaretta, ma anche skinny.
Il tessuto utilizzato in questo caso é un tessuto rigido, che non scivola via sul corpo, ma che piuttosto lo “rimodella”.



E’ perfetto per le donne rettangolo, ma anche per la donna mela, in particolar modo se la giacca ha una linea semplice che sfina il busto e arriva con una lunghezza almeno fino a metà fianco.
La giacca strutturata é anche un’ottima alleata delle donne pere in quanto aumentano il volume sulle spalle e proporzionano la figura. L’unica accortezza é che non sia troppo lunga, ma che arrivi massimo a metà fianco e che sia avvitata in vita. Per questa forma, i pantaloni da scegliere saranno a palazzo e bootcut.



Il tailleur destrutturato
Il primo fautore di questo tipo di tailleur fu un giovane Giorgio Armani, che decise di rendere questo completo più morbido e fluido sul corpo, utilizzando tessuti più leggeri.
In questo caso le forme femminili vengono messe più in risalto e il tessuto del capo cerca di seguirle.



Questo tipo di modello é ottimo per le donne triangolo invertito che non hanno bisogno di definire ulteriormente la parte alta e quindi la giacca destrutturata non aumenta volume sulle spalle.
Anche le donne clessidre potranno giovare da questo tipo di tailleur soprattutto se la giacca é annodata in vita con cintura e i pantaloni non siano troppo stretti sul fondo.
Che ne pensate? Voi vi siete fatte prendere dalla tailleur mania?